Buona la prima… anzi la quarta…
Scivola via anche la quarta edizione della “Maratona senza Frontiere 2018”, tra sorrisi e abbracci fraterni; un’iniziativa promossa dall’AFS Intercultura Onlus Centro Locale di Sessa Aurunca, diretta magistralmente dalla Prof.ssa Fernanda Esposito e dalla Prof.ssa Laura Russo.
Il Centro Sportivo Italiano Comitato di Sessa Aurunca, in tutto ciò, ha avuto un ruolo di assoluto rilievo, organizzare sia la parte tecnica propria della gara, in collaborazione anche con i tecnici professionisti della Cronometro Gara, che con la loro competenza professionale veniva assicurata la classifica in tempo reale, visibile anche sul sito www.cronometrogara.it, sia la parte propria organizzativa della manifestazione, dove ha visto la collaborazione di tutto il Comitato ciessino di Sessa Aurunca, oggi onorati anche dalla visita del Consigliere Nazionale Salvatore Maturo.
Oggi, però, il ruolo da protagonista lo ha avuto il vero motivo della gara , il vero tema della maratona: “l’Agenda 2030”, promossa dall’ASVIS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), per la quale è stato espresso un chiaro giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale, per cui tutti i Paesi sono chiamati a contribuire allo sforzo di portare il mondo su un sentiero sostenibile, richiedendo un forte coinvolgimento di tutte le componenti della società, dalle imprese al settore pubblico, dalla società civile alle istituzioni filantropiche, dalle università e centri di ricerca agli operatori dell’informazione e della cultura; dunque quale motivo più forte e più avvolgente per coinvolgere le Istituzioni Scolastiche. Anche il Centro Sportivo Italiano, dando la sua adesione al progetto, trova la sua immancabile collocazione che, attraverso azioni e progetti, contribuisce al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile.
Hanno corso, camminato, comunicato, riconoscendosi come il vero futuro sociale, hanno sorriso, scherzato, manifestato tutta la loro gioia condividendo una mattinata in completa armonia sociale e sportiva, percorrendo le strade secolari del centro storico di Sessa Aurunca, constatando, talvolta passato inosservato, la bellezza di una passeggiata tutti insieme, tralasciando tutte quelle forme e tutti quei mezzi moderni che portano alla totale chiusura al dialogo.
Proprio questo ci ricordava Don Carlo Zampi, nostro Consulente Ecclesiastico, nel suo intervento pre-gara, leggendo un passo di una lettera di San Paolo Apostolo, che bisogna correre ma per vincere la gara più importante, quella della vita, ricordando a tal punto le parole di Pio XII, il Papa sportivo, in un suo discorso ai ragazzi dell’Azione Cattolica, in Piazza San Pietro a Roma, il quale riteneva lo sport uno dei mezzi più significativi della comunicazione di massa: “Il tempo della riflessione e dei progetti è passata. È l’ora dell’azione. La dura gara di cui parla San Paolo è in corso. Siate pronti. È l’ora dello sforzo intenso. Anche pochi istanti possono decidere la vittoria. Guardate il vostro Gino Bartali, membro dell’Azione Cattolica: egli ha più volte guadagnato l’ambita maglia. Correte anche voi in questo campionato ideale, in modo da conquistare una ben più nobile palma”.
Oggi il mondo ciessino aurunco ha vissuto una delle pagine più indelebili della sua storia, adesso tocca a noi continuare a correre, tutti insieme, raggiungendo ben più nobili palme e vincere il nostro campionato ideale.
LA REDAZIONE
CSI di Sessa Aurunca
Il servizio fotografico è stato offerto dal Circolo Fotografico degli Aurunci